Guido Lodigiani | Scultore
L’attività dello scultore Guido Lodigiani per spazi e committenze pubbliche, sia civili che religiosi, inizia nel 1987 con il monumento in legno a S. Giovanni Bosco per la chiesa di S. Francesco a Terni e da allora prosegue con costanza e impegno, affiancando la produzione per il collezionismo privato.
Lodigiani si ritaglia un contributo all’arte contemporanea a servizio dell’azione liturgica,
un’esperienza che non gli impedisce, per questo, di firmare importanti interventi civili come Candida rosa (1993) un bronzo policromo per l’atrio della Direzione Provinciale del Ministero del Tesoro di Milano; Grande gioco (1997), un marmo ai caduti per la libertà di Borgo San Giovanni (Lodi) o Grande proposta di libertà (1998) in bronzo policromo, per i giardini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
