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Guido Lodigiani | Scultore
Più penso alla cappella del Centro San Filippo Neri di Sonvico, inaugurata il 19 marzo 2000 dal Vescovo Monsignor Giuseppe Torti, più mi convinco che la sua realizzazione sia stata opera della tenacia e della determinazione di quanti l’hanno voluta, ideata e realizzata. Se la cappella è riuscita, lo si deve essenzialmente alla dedizione totale e generosa dei committenti, dell’artista, degli architetti e dei benefattori.
Senza il loro coraggio, le loro energie, la loro generosità, non ci sarebbe oggi neppure il Centro San Filippo Neri, nel cuore del quale è stata realizzata la cappella dell’artista milanese Guido Lodigiani.
Il progetto iniziale prevedeva per la casa una cappella molto semplice, praticamente una sala bianca con un tavolo facente funzione di altare e una ventina di sedie.
A opera conclusa ci siamo trovati in casa una vera cappella con tanto d’ingresso, con parete artistica divisoria, con vetrate luminose, con arredo liturgico in bronzo. Come questo sia potuto avvenire, nessuno sa ancora oggi spiegarlo. Sta di fatto che il progetto di Guido Lodigiani ci ha coinvolti ed entusiasmati a tal punto da determinare la sua realizzazione per la casa di Sonvico. Nella cappella l’artista ha lasciato la sua impronta personale, il segno della sua grande forza interiore, vi ha impresso la sua sensibilità artistica e religiosa. È impossibile non provare emozioni quando si entra nella cappella del Centro: ai più piace, a qualcuno dispiace. Personalmente la ritengo esemplare per la nostra epoca.
Don Claudio Mottini
provveditore della Fraternità San Filippo Neri
